Se il precedente articolo era dedicata alla restomod di un’iconica sportiva inglese, il presente è invece dedicato a alla restomod di un’iconica sportiva inglese. Che possiamo dire? Il momento è quel che è. Nello specificio trattiamo della XK 120 preparata da Thomley Kelham, già autore qualche anno fa di una Aurelia B20 Outlaw che ha incontrato un discreto successo.
Con la Jaguar si è spinto anche oltre, realizzando una carrozzeria completamente nuova in alluminio, disegnata per l’occasione da Paul Howse, già designer di McLaren e padre della P1. Le differenze rispetto alla donatrice sono nei dettagli ovviamente: il lunotto posteriore, le prese d’aria anteriori, i doppi scarichi. Nel complesso una bella linea che potrebbe essere il frutto di un intervento dell’epoca, in questo si nota il buon gusto già dimostrato con l’Aurelia.
Il motore è stato ampiamente rimaneggiato ed è ora in grado di produrre 300 o 340 cavalli a seconda della configurazione. Si pensi che il motore di una XK120 SE da competizione arrivava al massimo a 213 cavalli. Anche il resto della meccanica è stato rivisto, montando sospensioni Bilstein e molle Eibach. Il cambio è invece un manuale a cinque marce. Per gli interni non si conosce ancora quasi nulla, ma la storicità è stata sacrificata in favore della comodità, certamente ci saranno finestrini elettrici, un moderno impianto audio e infotainment.
la Berlinetta 