10, 20, 28! Chi offre di più? Di questo passo entro quattro giorni la stima del prezzo della nuova fuoriserie Rolls Royce toccherà i cinquanta milioni di euro… Le cifre ci paiono francamente esagerate -anche se dopo la Voiture Noire non ne siamo affatto sorpresi- per un’auto derivata dalla Phantom Drop Head ma completamente rivisitata.
Rivisitata per cosa? Beh apparentemente l’auto non è stata pensata per sfilare in città o presenziare a qualche concorso d’eleganza, ma per fare un bel pic-nic. Se pure non dovesse essere l’auto più costosa della storia potrebbe certamente essere la spiaggetta più preziosa. In realtà la carrozzeria non è aperta e leggera come quella di una 500, ma allungata e sinuosa come quella di una Boat tail degli anni ’30, quale la magnifica Rolls Royce Phantom II delle foto sotto
Proprio una vettura di quest’epoca è quella che ispirato il proprietario a decidere di commissionarne una nuova versione, adatta al XXI secolo. L’auto in realtà non ha dal di fuori nulla di eccezionale se non un posteriore in legno, derivazione diretta dei modelli presi ad esempio, è sotto la carrozzeria che si nascondono le componenti più preziose.
Alla pressione di un pulsante il posteriore si apre a farfalla rivelando tutto il necessario per un piccolo party: set di posate, bicchieri, due frigoriferi, persino un ombrello incorporato e due seggiolini in carbonio.
Insomma, un elaborazione alla carrozzeria che in apparenza è meno profonda rispetto alla Sweep tail di qualche anno fa che tra alti e bassi -non ci siamo ancora ripresi dal frontale, perché la cornice?- era un’auto del tutto nuova anche da di fuori, mentre Boat tail sembra più che altro un’elaborazione, per quanto ben riuscita.
Utile? Senza dubbio, forse un po’ eccessivi venti milioni di euro, ma niente è tropo caro e niente è troppo bello, per citare Le Patron, che di esemplari unici ne ha fatti di davvero memorabili. Il messaggio è comunque positivo, oltre alla produzione del veicolo in questione -ne verranno prodotti tre- Rolls Royce ha confermato che la divisione coachbuild affiancherà in maniera stabile la produzione, anche se probabilmente saranno ben poche le altre speciali costruite per la cifra di questa boat tail, qualunque essa sia.
la Berlinetta 