Milano autoclassica 2021

Dell’edizione 2021 non possiamo ritenerci del tutto soddisfatti: i trend al ribasso nel numero di vetture che già l’anno scorso ci aveva sorpreso viene confermato anche quest’anno. Non mancano solo moltissime auto dei privati -stipate in fondo al secondo padiglione-, ma anche alcuni dei più importanti espositori, come Rossocorsa e McLaren. Va detto che la penuria di auto si è in realtà tradotta in un incremento nella qualità delle vetture in vendita.

Lo stand di benvenuto ospitava tre vetture italiane: una O.S.C.A MT4, una Ferrari 750 Monza -della Ecurie Nationale Belge, con cui prese parte a diversi Gran Premi, tra cui Agadir e Dakar- e una straordinaria Maserati 200S, il cui piccolo quattro cilindri produceva ben 184 cv e che è stata probabilmente la più bella auto di tutta la Fiera.
Al entro del padiglione spiccava invece l’impressionante raduno di Countach, per festeggiare i 50 anni di produzione. Un bell’insieme che mostra l’evoluzione di una linea veramente unica nel mondo dell’auto.

L’evento meneghino prosegue con le sue specificità, tr con una grande attenzione al mondo delle youngtimer e delle supercar relativamente recenti. Sempre meno le vetture d’anteguerra, anche se splendidamente rappresentate dallo stand di ClassicCarCharter, in cui spiccava una curiosa FIAT a forma di pesce… Lo stesso stand ospitava anche due magnifiche vetture degli anni ’50: una fiat 8V e una Lancia B24 Cabriolet

Sono invece decisamente aumentate invece le sportive inglesi, tra cui diverse Morgan. Del costruttore di Malvern è stato anche possibile ammirare tre esemplari nello spazio di Romeo Ferraris, che accoglieva anche il concessionario Borghi. Le auto in questione sono una “vecchia” Plus4 -una delle ultime con il telaio in legno- e le due attuali offerte dalla Casa, la Plus Six e la Roadster.

In vendita invece sopratutto 4/4, ma anche un’aggressiva Plus8 in due tonalità di giallo chiaro, con la mascherina in evidenza. Per le altre un più sobrio nero e una fiammante rossa. I modelli erano tutti degli anni ’70, tranne un esemplare di 4/4 di fine anni ’80.

Non possiamo poi non citare la 275 GTB portata dal Museo Ferrari, una delle più eleganti GT di tutti i tempi, insieme a una vettura da F1 e a una 612 Scaglietti. Le Ferrari si sono distinte anche tra le auto in vendita, tra cui si poteva ammirare una bellissima 599 GTO.


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