Tra le vetture più innovative e iconiche della ristretta produzione del conte Volpi figura questa splendida sportiva, una magnifica GT a motore posteriore di pura ispirazione anni ’60.
La linea pura e semplice, condivisa con la Lamborghini Miura di un anno precedente, mette ben in evidenza i curiosi fari, dalla forma esagerata e pienamente funzionali alla magnifica idea dietro una vettura di questo tipo: stupire e innovare. La naturale evoluzione di questo esemplare è ovviamente la GT carrozzata da Ghia dell’anno successivo, a nostro avviso meglio compiuta di questa per le maggiori rifiniture, vale a dire la Ghia GT a cui abbiamo già dedicato un articolo e che sarebbe poi comparsa anche sotto le spoglie della Pantera.
Pur essendo una concept car, l’auto è motorizzata da un V8 di 3.500 cc disegnato da Massimino: come nella tradizione delle vetture Serenissima era perfettamente in grado di andare su strada e speriamo anzi di vederla presto, dopo un necessario restauro.
L’auto, venduta per ben 441.000 € all’asta di Retromobile organizzata da Artcurial a Febbraio di quest’anno, possiede sicuramente un altissimo potenziale, sia storico che estetico, che speriamo di vedere il prima possibile sui verdi prati di qualche concorso d’eleganza, per il momento non ci resta che attendere. Ed ammirarla in foto.
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