Lamborghini ha recentemente presentato quello che sarà, oltre che una delle sue innumerevoli one-off, anche l’ammiraglia con cui potrebbe affrontare un’ipotetica 24 ore di Le Mans, le cui regole, lo ricordiamo, sono radicalmente cambiate e vedranno protagoniste le hypercar a partire dall’edizione 2021. La potenza di questa misteriosa vettura, di cui si conosce solo la visione tre-quarti frontale, e solo di sfuggita, si attesterà sugli 830 cavalli, rappresentando forse il canto del cigno -ma quante volte è già stato annunciato questo canto!- del V12 in produzione ormai da diversi anni. Gli esperimenti ibridi della Casa fanno pensare che la prossima Lamborghini sarà, almeno in parte, elettrica e non è detto che sarà proprio il regolamento della gara francese a prescrivere la motorizzazione ibrida. Quel che è certo è che la Squadra Corse ha realizzato una vettura che ci pare di un design pienamente Lamborghini pur essendo votata completamente alla pista, basta ammirare l’alettone posteriore e l’airscoop sul tetto: il frontale poi ricorda in parte quello della sesto elemento, dritto e molto inclinato.
Nell’ambito della medesima presentazione Lamborghini si è occupata anche della versione racing del SUV Urus, anticipando che la prima competizione in cui verrà utilizzato saranno i World Finals 2020 a Misano Adriatico, in cui correrà in diverse prove, sfidando i protagonisti delle corse a due e quattro ruote. Non amando già la versione stradale di questo veicolo, lascio a voi un giudizio sulla versione da pista…