V12 AMG da 864 cavalli ✔
Cambio manuale ✔
Set bagagli ✔
Cofano con chiusure in pelle ✔
Grandi schermi touchscreen ✘
Motore 1,5 litri plug-in ✘

Pagani ha realizzato molte versioni limitate e svariati pezzi unici, ma fino ad oggi solo due modelli: Zonda e Huayra. La prima è stata una delle più belle auto degli anni ’90, ’00 e ’10: la prima venne presentata nel 1998 mentre l’HP Barchetta è del 2017, ma potrebbero anche arrivare altre sorprese. La Huayra è stata certamente meno iconica, pur avendo sviluppato un complesso sistema di aerodinamica attiva e un design certamente più moderno rispetto alla sua sorella maggiore. Più moderno anche di quello della Utopia, un vero salto indietro nel tempo verso i prototipi anni ’50, ma anche -come molte auto che si ispirano a quel periodo- qualche reminiscenza della fine dello scorso millennio. Anche molta Zonda nel frontale e un po’ di Huayra nel laterale. Guardandola solo dall’esterno si potrebbe pensare a una nuova versione speciale… invece…
Negli interni l’auto svela le sue carte e l’idea di Horacio Pagani di far rivivere gli anni d’oro delle auto sportive si sente appieno. Il cruscotto, in massima parte analogico, sfoggia metri quadrati di pelle della massima qualità, con qualche inserto in abbinamento alla verniciatura della carrozzeria e le iconiche bocchette per l’aria. Forse un po’ esagerato metterne ben quattro così in vista, quasi fosse un campo di volo.
Per quanto riguarda la meccanica, ci sarebbe da scrivere un libro. Dopo uno studio di circa sei anni, l’auto monta un V12 AMG biturbo da 864 cavalli, senza elettronica e con ben 1.100 Nm di coppia. Le prestazioni non sono ancora state rivelate, ma la filosofia di Pagani pare più orientata verso un’indimenticabile esperienza di guida piuttosto che inutilizzabili velocità di punta, vedremo i tempi in pista, fattore sempre in cima alle attenzione della Casa di San Cesario sul Panaro
Per quanto riguarda la meccanica, ci sarebbe da scrivere un libro. Dopo uno studio di circa sei anni, l’auto monta un V12 AMG biturbo da 864 cavalli, senza elettronica e con ben 1.100 Nm di coppia. L’auto può montare anceh due cambi manuali, entrambi progettati da Xtrac, si tratta di un 7 rapporti con AMT (Automated Manual Transmission) o manuale puro, con differenziale elettromeccanico. Nessun altra Hypercar ha la possibilità di godere di una trasmissione manuale e, visto quanto successo settimana sorsa a una Zonda HP Barchetta, si capisce anche il perché.
Insomma, una grande macchina: aspetteremo di vederla dal vivo per apprezzare un design che va certamente digerito e che già da ora possiamo definire più riuscito rispetto a quello della Huayra. Rispetto alla Zonda…. vedremo