Negli anni ’20 Morgan era il leader incontrastato nella produzione di tricili e i suoi progetti venivano copiati da quasi tutti gli altri costruttori. Quasi tutti perché alcuni, come la francese D’Yrsan, erano troppo sciovinisti per usare componenti inglesi e preferivano produrre tutto sul continente, con risultati spesso tutt’altro che scarsi rispetto alla casa di Malvern.

L’azienda è fondata dal marchese Raymond Siran de Cavanac -il marchio è un pastiche di alcune lettere del nome- a Asnières-sur-Seine nel 1923, dopo che questi aveva maturato esperienza presso Levallois-Perret in precedenza. L’obiettivo del Marchese è di realizzare veloci tricicli con cui poter anche gareggiare e in breve tempo ottiene gli agognati successi sportivi. La motorizzazione era interamente francese, e invece dei bicilindrici che Morgan aveva portato al successo, D’Yrsan propone alcune soluzione a quattro cilindri da 750 e 1.100 cc, il primo fornito dalla Ruby e il secondo dalla SCAP.

Le vendite faticano a decollare fin dall’inizio e oltre ai tricicli vengono proposte a partire dal 1927 anche alcune Grand Sport a quattro ruote, con motore 1.097 della Ruby o 1.088 sovralimentato di Cozette, vendendone negli anni successivi circa una cinquantina. Per fronteggiare l’insorgere della Grande crisi si progettano anche alcuni motocicli, ma non faranno in tempo a entrare in produzione: nel 1930 l’azienda chiude i battenti.