A volte ritornano. E ritornano e ritornano… La Plus 8 per la Morgan è davvero difficile da dimenticare e, nonostante l’uscita di produzione nel 2018, la disponibilità di nove chassis ha spinto la Casa di Malvern a realizzare altrettante vetture estreme, per l’uso esclusivo in pista. L’ispirazione viene da una delle più celebri Morgan da corsa, la Big Blue, da cui la prima Plus 8 GTR riprende più di un dettaglio.

Per le altre non sapremmo dire, Morgan ha già fatto sapere che i fortunati clienti hanno passato molto tempo in compagnia del team stilistico per poter personalizzare a fondo la propria vettura e difficilmente ce ne saranno due uguali. Tra le soluzioni più interessanti -per quanto non sempre riuscitissime- figurano certamente le portiere alte e il tettuccio rigido. Entrambi caratteri che l’allontano dalle “solite” Plus 8, e che le conferiscono sicuramente un aspetto maggiormente corsaiolo, pagando il pegno di una linea certamente meno elgante.

Per quanto concerne gli interni siamo alle solite, la Plus 8 è sempre un miscuglio poco coerente di vecchio e nuovo, sebbene in questo caso il vecchio sia del tutto bandito: nulla fa capire di essere in una Morgan.
Il cuore dell’auto è invece di derivazione BMW, come tutti gli ultimi motori dei modelli più performanti, si tratta di un V8 da 4800 cc, capace di generare quasi 400 CV. In breve, si tratta della Morgan più potente e prestazionale di sempre, sebbene -lo ripetiamo- il suo uso sia limitato alla pista.

Non vediamo l’ora di poter ammirare le prossime otto creazioni e rimaniamo con un dubbio: perché eliminare la Plus 8? Fra qualche anno tornerà certamente in listino…