3 Bugatti Atalante (più una) a Chantilly

Non c’è auto più elegante di una bella Atalante. Non poteva che cominciare con un auto leggendaria una nuova collana di articoli dedicata alle auto più eleganti, e non poteva che partire da una location magica come quella del bellissimo castello di Chantilly, poco a nord di Parigi, sede da diversi anni di un prestigioso concorso. Le vetture qui descritte hanno partecipato all’edizione 2017 e 2016, e rappresentano tutte le stesse auto: la magnifica Bugatti 57 Atalante. Alcune sono 57 S alcune perfino SC, ma tutte accomunate dalla magnifica carrozzeria, perfetto disegno di Jean Bugatti, figlio troppo presto scomparso del Patron Ettore.

1937 Bugatti 57SC Atalante ~ questa magnifica vettura bicolore, realizzata per un amico personale di Ettore, è stata l’unica delle 17 Atalante a ricevere il compressore prima di uscire dalla fabbrica, in genere un optional aggiunto posteriormente. La livrea bicolore è molto comune su questi filanti coupé


Per prima cosa occorre sottolineare che l’impronta d’eleganza che ha permesso a questa vettura di diventare un elemento così frequente sui verdi prati dei concorsi di tutto il mondo è nelle auto che l’hanno preceduta. Certo, può sembrare pleonastico, ma è fondamentale sottolineare che una vettura come questa, dal carattere fortissimo e insieme dalla linea morbida, è contenuta in germi già in alcune Bugatti degli anni precedenti, su tutte la tipo 44. Ovviamente la grossa berlina non può essere paragonata a questo filante coupé, ma alcune versioni, come la superprofilé, sono un buon esempio dell’evoluzione della casa, e di Jean, verso linee tese pronte a rompersi in eleganti curve ed evoluzioni della carrozzeria, ben diverse dalle rigide vetture degli anni ’20. In particolare questo processo è evidente nell’evoluzione stilistica della livrea: se prima le grosse berline avevano bisogno di verniciatura tono su tono, le vetture dell’era Jean possono essere anche delle elegantissime monocolore. Su tutte valga l’esempio della 41 Royale, il cui celebre Coupe Napoleon, oggi blu su nero, era in origine integralmente nero: l’uso di morbide curve e delle giuste proporzioni la rendono un’auto perfettamente equilibrata, anche con i sui oltre 6 metri di lunghezza.

1938 Bugatti 57S Cabriolet VanVooren ~ non una vera e propria Atalante, ma un esemplare unico realizzato per un cliente tradizionalista da parte del celebre carrozzerie parigino, ovviamente ispirato al disegno di Jean Bugatti. Si noti come le Atalante furono tutte vetture coupé, tutti i cabriolet sono realizzati su misura per clienti -celebre il Gangloff ora di Ralph Lauren- ispirandosene per linee e proporzioni


Si noti come l’Atalante venne prodotta come versione finale della serie 57. l’Atlantic è qualcosa di ancora superiore, ma in buon parte un esperimento, mentre l’atalante si configurava come summa dello stile anni ’30, della sobria eleganza di questa magnifica Maison che è stata Bugatti. Le rivali di un’auto de genere erano vetture del calibro dell’Alfa Romeo 2900 B di Touring, unica auto al mondo che poteva competere per lusso e prestazioni con questi bolidi. Tuttavia per entrambe queste reginette le prestazioni e l’eleganza non erano qualcosa in conflitto: la linea filante era aerodinamica e stupenda, le ruote carenate funzionali e bellissime. Del resto come si potrebbe definire vetture del genere? Non possiamo dire gran turismo, perché i bagagliai non permettevano che qualche valigetta, non possiamo dir neppure supercar perché sarebbe un giudizio limitato alle prestazioni. Hypercar sarebbe eccessivo vista la continuità con lo stile e la meccanica tradizionale. Appartengono forse a una serie di vetture ormai scomparse, pensiamo per esempio alla Mercedes 540K, alla Horch 853 Spezial Roadster, ad auto velocissime, elegantissime e costosissime che hanno reso gli anni ’30 uno dei più gloriosi periodi nella storia dell’auto.

1935 Bugatti Atalante ~ In condizioni meteorologiche avverse, l’eleganza di una vettura del genere non può che uscirne esaltata: la pioggia non incrina minimamente la purezza della linea di questa magnifica monocolore. Le ruote carenate, la calandra stretta -carattere accentuato da fari e clacson disposti verticalmente- e le luci posteriori nascoste rendono questa vettura particolarmente filante ed elegante


Si possono riempire ancora moltissime pagine parlando di un’auto come questa e dei mille dettagli che tra un esemplare e l’altro definisco il carattere di ogni vettura, ma preferiamo finire con un’immagine che pensiamo possa racchiudere al meglio la filosofia contenuta in un insieme ben battuto di acciaio

IMG_0871

1937 Bugatti 57S Atalante Gangloff ~ Un’Atalante eccezionale, realizzata a partire dal disegno di Jean, i dettagli sono stati elaborati dal grande carrozziere svizzero Gangloff, che mette in evidenti la sportività di un modello dalle mille qualità, da notare i baffi cromati -simili a quelli presenti sull’Atlantic Rothschild- sulle prese d’aria laterali e la ruota posteriore completamente carenata. Un esemplare del genere non poteva che essere in un elegantissimo monocolore nero