Una volta -probabilmente anche più di una- Jeremy Clarkson disse che la Francia è il paese che bisogna attraversare per arrivare in Italia. Più che una delle numerose critiche mosse dal conduttore ai francesi, si trattava di uno spassionato elogio a quel che forse è il paese migliore per le auto, d’epoca e non solo. Del resto in qualunque elenco delle migliori strade del mondo l’Italia figura diverse volte con le sue tortuose vie di montagna o le splendide strade a strapiombo sul mare. Senza dimenticare quelle in collina e in pianura, sui laghi e in mezzo boschi. Insomma grazie alla varietà del nostro territorio siamo sempre sicuri di essere una delle mete favorite del Grantouring internazionale. Tuttavia anche molti altri paese possono vantare una cosi straordinaria ricchezza di panorami, purtuttavia con una minore varietà interna. Ma a differenza di qualunque altro paese, l’Italia ha città, cittadine e frazioni di paesini in grado di incantare il tedesco come il francese, il russo come l’americano. Non per nulla abbiamo alcune tra le più importanti gare automobilistiche d’epoca, tra le quali spicca il Gran Premio Tazio Nuvolari.
Non occorrono certo presentazioni per il Mantovano Volante, tuttavia è giusto ricordare la nascita di questa bellissima manifestazione, che in tre giorni tocca Lombardia, Emilia e Toscana. La gara venne pensata come corsa interna alla 1000miglia nel ’53, per commemorare la scomparsa di uno dei più grandi piloti di tutti i tempi, ovviamente onorandolo nella sua città d’origine. Renzo Castagneto, Aymo Maggi e Giovanni Canestrini, gli organizzatori superstiti della famosa corsa -il Conte Mazzotti cadde durante la II Guerra Mondiale- decisero di far transitare il percorso, nel segmento finale, da Mantova: venne istituito pertanto il Gran Premio Nuvolari, assegnato al pilota più veloce tra Cremona e Brescia. Il destino della corsa fu inevitabilmente legato a quello della 1000miglia, dunque finì nel 1957 con la tragedia di Guidizzolo, proprio nel tratto Cremona-Mantova-Brescia.
Recuperata nel 1991, la competizione storica si svolge ora ogni anno e vede la partecipazione di centinaia di Team, figurando meritatamene tra le principali manifestazioni d’automobilismo storico. Nei tre gironi di competizione la carovana non tocca solo città d’arte e scenari mozzafiato, ma anche diversi circuiti storici, per onorare al meglio la memoria di uno dei più grandi campioni di tutti i tempi.
L’appuntamento è per Venerdi 14 Settembre. Ovviamente a Mantova