Se viene fatta una classe per un periodo di solo 4 anni ci sarà un motivo. E il livello delle auto in competizione lo illustra perfettamente: i primi anni ’60 sono stati uno dei vertici delle corse sul celebre circuito di Le Mans, vero apice del dominio Ferrari. Dominio che sarebbe stato destinato a finire proprio nel 1966, anni con cui inizia, anche simbolicamente, la successiva classe.
Dunque ci si aspetterebbe una grande presenza delle splendide vetture della Casa del cavallino. Non è stato proprio cosi -anche se il fascino della 250LM e delle bellissime 275 gtb è sicuramente impressionante- e l’alloro è andato alla Ford, con un anno d’anticipo rispetto alla Storia. La classifica è infatti stata dominata dalle GT40, eccezion fatta per un fugace terzo posto di una Cobra. Ciò non deve sorprendere molto, del resto la vittoria si fece attendere molto per la casa americana a causa della poca affidabilità delle prime velocissime vetture: poche ore di gara non possono che consegnare il podio a questi autentici razzi. Le bellissime Ford hanno fatto il paio con un’altra -meno competitiva appunto- vettura americana del periodo, la Shelby Cobra, qui presente nella versione 289.
Tornando alle italiane, le sopracitate 275 conquistano per la loro bellezza ed eleganza, ma la velocità non è paragonabile a quella delle vetture successive: lo scontro è tra una concezione dell’auto di fine anni ’50 e quella che si sarebbe imposta per la rimanente parte del decennio con le Ford. Va inoltre detto, ma se questo torneremo in articoli futuri, che i proprietari sono spesso restii a modificare una Ferrari per renderla competitiva, rovinandone l’originalità. Non si può inoltre che citare la 250LM che, anche grazie ad una carrozzeria particolarmente riconoscibile, è stata probabilmente la stella della gara, pur senza ottenere alcun riconoscimento.
Rimanendo sempre al di qua dell’Atlantico vanno citati altri quattro marchi che hanno dato grande prova di se. Il primo è un marchio inglese, ancora un volta la Jaguar, che con le sue bellissime E-type ha dato grande spettacolo e le vetture hanno iniziato una gara interna in cui non era raro vedere sorpassi e ri-sorpassi, curva dopo curva, tra queste magnifiche sportive. Un’altro marchio è la Porsche, qui presente con diverse vetture: dalla 911 alla 904 GTS, fino a due bellissime 906 Carrera. Infine occorre citare due -in realtà tre- case italiane, la prima è ovviamente l’Alfa e le sue bellissime TZ, la seconda è la Bizzarrini -e le Iso Grifo- con le magnifiche 5300 GT, il cui suono è stato particolarmente apprezzato.
Ecco la classifica interamente a stelle e strisce delle tre gare
1 61 D. FERRAO FORD GT40 MK1
2 17 S. LYNN FORD GT40 MK1
3 7 L. CARON SHELBY Cobra 289
1 8 D. HART FORD GT40 MK1
2 61 D. FERRAO FORD GT40 MK1
3 64 J. COTTINGHAM/J. TWYMAN FORD GT 40
1 64 J. COTTINGHAM/J. TWYMAN FORD GT 40
2 61 D. FERRAO FORD GT40 MK1
3 51 G. TROMANS/R. MEADEN/M. O’CONNELL FORD GT40 MK1
L’immagine dell’Alfa Romeo è di Pierre-Yves Rio, mentre quella delle Ford è di Laurent Cartalade