Wow. E’ veramente difficile non rimanere impressionati da uno scontro tra Aston Martin, Lotus, Ferrari e Maserati: questa classe ha riservato forse alcuni tra i migliori momenti della competizione, sia a livello estetico che puramente sportivo.
Dal primo punto di vista sarebbe difficile obiettare nel momento in cui si vedono correre insieme alcune delle auto più belle mai realizzate. A farla da padroni sono le grandi GT di quegli anni: DB4 e 250 swb in primis. La stupenda Aston ha dato grande spettacolo, dominando per buona parte delle competizioni, ma non riuscendo mai a portare a casa un podio. Storia diversa per un’altra grande auto della casa di Gaydon: la DP 212. Questo sport-prototipo ha conquistato un buon terzo posto, rimanendo sempre nella parte alta della classifica, grazie anche all’affusolato design.
Grande entusiasmo anche per le Ferrari, ben rappresentate dalle 250 swb e in particolare dalla famosa Breadvan di Drogo, realizzata su commissione del conte Volpi di Misurata per la sua scuderia privata SSS, chiamata anche Serenissima, di cui faceva parte anche la Maserati t61 Birdcage in competizione. Opera finale di Bizzarrini -che avrebbe sviluppato in questo senso la GTO- la Breadvan è un auto unica, non bella nel senso più classico del termine, ma certamente affascinante. L’aguzzo anteriore genera un forte contrasto con il posteriore completamente verticale, mentre la combinazione dei due permette di raggiungere velocità di punta superiori a quella della “vera” GTO sul rettilineo dell’Hunaudières. Un’auto eccezionale che -fortunatamente- viene spesso usata in pista e che aggiunge al proprio palmarès un altro primo postoTuttavia la protagonista assoluta è la Lotus XV che si è aggiudicata ben due primi posti e un secondo, grazie a una velocissima carrozzeria -caratteristica delle Lotus da corsa del periodo- di stile inglese, vista l’affinità estetica con la Lister, un’altra grande marca d’Albione. Non si deve poi scordare il grande numero di Morgan in corsa in questa classe e neppure l’apporto di numerose case inglesi: TVR, Tojero, Sunbeam, Triumph e Austin Healey.
Una menzione finale infine non può che esser dedicata alle splendide Alfa Romeo Giulietta carrozzate da Zagato: molto combattive nonostante il piccolo motore da 1,2 litri, si son date battaglia con le numerose Porsche presenti, tra cui spiccava una bellissima 718.
Ecco i podi delle tre competizioni:
1 16 LUKAS – FERRARI 250 GT Breadvan
2 68 Roger WILLS/David CLARK – LOTUS XV
3 21 Wolfgang FRIEDRICHS – ASTON MARTIN DP 212
1 68 R. WILLS/D. CLARK – LOTUS XV
2 22 Q. LOUWMAN/J. WOOD – LOTUS XV
3 5 H. HUGENHOLTZ – LISTER Jaguar Costin
1 68 R. WILLS/D. CLARK – LOTUS XV
2 16 LUKAS – FERRARI 250 GT Breadvan
3 5 H. HUGENHOLTZ – LISTER Jaguar Costin
L’immagine dell’Aston Martin in apertura è di Mathieu Bonnevie, quella dell’Alfa Romeo è di Christophe Jouniaux