Non è un prototipo, né una concept car, neppure un rendering, uno sketch o un disegnino. Si tratta di una scultura che, nelle intenzioni della Casa, dovrebbe comunicare il nuovo linguaggio stilistico di Lancia.

Questo oggetto denominato Pu+Ra Zero (purezza e radicalità) contiene gli stilemi della nuova generazione dei veicoli, destinati ad aggiungersi alla Ypsilon in arrivo ad aprile, il cui design sarà certamente meno futuristico di quello della scultura esposta a Venaria.
Per quanto riguarda invece i due modelli annunciati, vale a dire la berlina nel 2026 e la Delta nel 2028, non possiamo sapere… ma probabilmente non avranno un foro sul tetto come la Pu+Ra.
Le novità non si limitano all’astronave mostrata ma anche al rifacimento del logo, più nitido pulito e in rottura rispetto a quello più tradizionale attualmente montato dalla Ypsilon.
Insomma: un design sicuramente più pulito, fari quasi certamente a Y e motorizzazioni elettrica. Ci vorrà ben altro per riportare in vita un brand glorioso come Lancia, ci limitiamo a dare qualche suggerimento per i futuri modelli, basterebbe aggiornare la meccanica, ma forse nemmeno:
