Sette Bugatti a Parigi ~ T57 e T57C

Le ultime due Bugatti che vogliamo prendere in considerazione e descrivere sono due type 57, il modello forse di maggiore successo della Casa, con circa 750 vetture prodotte. Nello specifico si tratta di due auto di gran pregio, un’Atalante e una Stelvio, entrambe carrozzate da Gangloff. I prezzi rispecchiano ovviamente la rarità e il prestigio delle vetture: 1,500,000 – 1,800,000 € per la prima e 1,350,000 – 1,650,000 € per la seconda, niente male.. Cominciamo quindi il nostro viaggio in compagnia di queste due splendide auto in ordine d’anzianità.

L’Atalante era la versione di serie del modello, con una configurazione coupé a due posti, realizzata solitamente in collaborazione dal carrozziere di fiducia di Jean Bugatti: Gangloff a Colmer, poco lontano da Molsheim. La 57 era equipaggiata con un motore da 3,3 litri e, entrambi i modelli all’asta, appartengono all’ultima serie, dotata di novità rispetto alle precedenti, tra cui chassis rinforzato e freni idraulici. La potenza era di circa 130 cv, sufficienti a portare la vettura a una velocità massima di 180 km/h nella versione aspirata e superiore a 190 km/h nella versione compressa da 160 cv. L’auto rappresentava dunque il vertice della casa e il modello Atalante, con l’esclusione ovviamente di alcune serie limitate e one-off, ne era la massima espressione. L’esemplare all’asta venne commissionato da Fernand Crouzet e su sua precisa indicazione l’auto ha un posteriore realizzato su misura e alcune minime differenze rispetto alle altre Atalante, particolarmente ammirevole il paraurti posteriore, sobrio ed elegantissimo. Dopo esser passata di mano più volte ed aver superato indenne la seconda guerra mondiale, la vettura è stata lasciata  per diversi anni ferma inseme al resto della collezione dell’allora proprietario, questa incuria ha reso necessario un approfondito restauro, che ne ha sancito la definitiva rinascita con un giudizio di 100 punti nel 2004

La seconda vettura di cui ci occupiamo è una Type 57 dotata di compressore, ovvero una 57C, modello che come abbiamo sopra accennato poteva lambire i 200 km/h. La carrozzeria è l’elegante cabriolet Stelvio, disegnata dalla Casa ma anche in questo caso realizzata da Gangloff; l’auto non è, come spesso si crede, la versione cabriolet dell’Atalante, ma un’auto ben diversa, più simile alla Ventoux essendo a due porte ma quattro posti: una vettura più votata ai lunghi viaggi in famiglia che alle corse in coppia. La verniciatura non è originale e l’auto è passata attraverso gli anni attraverso diversi restauri che ne hanno alterato varie volte l’esterno, fino ad arrivare a questo bel color panna che ne esalta l’eleganza innata. Gli interni sono invece originali e possono vantare una patina unica, nonostante la riverniciatura l’auto è infatti in stato pressoché originale e i chilometri non sono molti, in effetti appena 45.000. Una nota va dedicata al cruscotto della vettura: se doveste comprarla e non andasse il tachimetro, non lamentatevi con Bonhmas, Ettore Bugatti in persona decise di non collegarlo, poiché Georges Groslambert, il primo proprietario nonché presidente di un industria di strumenti di precisione, confondeva spesso i km/h con i giri del motore!

Si ringrazia Bonhams per le fotografie


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