L’edizione 2025 di The I.C.E. promette di cancellare il ricordo della bufera di neve che ha sommerso l’edizione precedente con un parterre di vetture straordinarie. Tra queste quella che aspettiamo con maggiora ansia è la Bugatti 57 G, un’icona che rappresenta uno dei modelli più importanti e rari della casa alsaziana, di cui rappresenta il solo esemplare sopravvissuto dei tre prodotti. La sua livrea blu tono su tono sarà uno spettacolo tra i ghiacci di St. Moritz. Anche se non sarà sola, infatti saranno presenti anche una Bugatti 37 e una 59, che sia la magnifica Roi des Belges di Burkard? Il collezionista svizzero ha già riportato la vittoria nella precedente edizione con la magnifica Delage D8 De Villars e potrebbe tentare la doppietta in questa occasione.
Abbandoniamo le bleues per passare alle rosse: tra le più blasonate 250, troviamo un’incredibile 365 GTC Beach Car, un vero dune buggy su base Maranello. Saranno presenti anche 340MM e 375MM, due delle più belle vetture prodotte dal Drake, e pure una monoposto F500, messa però in ombra dalle Lotus e McLaren, insieme a una rarissima Aston Martin DBR4 del ’59. Rimanendo nella Motor Valley, Maserati, oltre a due auto in anteprima mondiale, sarà presente con una 6CM degli anni ’30 e con due 250F, tra cui una in collaborazione con un partner speciale.
Spostandoci verso la Germania, a farla da padrone non sarà Porsche, che pure porterà esemplari straordinari come la 550, la 908 o la 904, ma ancora una volta Mercedes. Quest’ultima dovrebbe essere presente con una 720 SSK, di ignoriamo ancora se si tratti di una vettura con carrozzeria open tourer o qualche versione con carrozzeria speciale. In ogni caso si tratta di un’auto incredibile, protagonista indiscussa della storia delle corse e una delle poche vetture in grado di rivaleggiare con le blasonate blu di Molsheim in termini di fascino, potenza, velocità e successo sportivo
Tra le ‘Icons on Wheels’, Lamborghini festeggia il 25º anniversario della fondazione del Polo Storico con due magnifiche vetture: una Miura SV, spettacolare da vedere di traverso sul laghetto ghiacciato di St. Moritz, e l’esemplare unico della Countach, che fu safety car durante le gare di Formula 1 negli anni ’80
Ecco la lista completa:
Barchettas on the Lake:
Talbot Lago T26 GS (1950)
Ferrari 340 MM (1951)
Ferrari 375 MM (1953)
Aston Martin DB3S (1955)
Ferrari 857 Monza (1955)
Porsche 550 (1956)
Ferrari 500 TR (1956)
Talbot-Maserati 250 S (1956)
Maserati 200 SI (1957)
Ferrari 500 TRC Scaglietti (1957)
Ferrari 196 S (1959)
McLaren M1A Oldsmobile (1965)
Open Wheels:
Bugatti 37A (1928)
Bugatti 59 (1934)
Maserati 250 F (1954)
Ferrari F500/625 (1952)
Fraser Nash Le Mans Replica Mk II (1952)
Lotus 12 (1957)
Cooper T45 (1958)
Aston Martin DBR4 (1959)
Lotus 24 (1962)
Concept Cars & One Offs:
Bugatti Type 57 G “Tank” (1936)
Alfa Romeo 6C 1750 GS aprile (1931)
Ferrari 166 Inter Pininfarina (1950)
Abarth 1000 Record Pininfarina (1960)
Lancia Flavia Sport Corsa Zagato (1964)
Austin Mini Moke ‘Mini Surfer’ (1966)
Autobianchi Runabout Bertone (1969)
Ferrari 365 GTC/4 Felberg Beach Car (1972)
Audi quattro Group S (1986)
Icons on Wheels:
Bentley 4,5 Litre Open Tourer (1928)
Mercedes Benz 720 SSK (1928)
Bentley Speed Six (1929)
Triumph Dolomite 8C (1934)
Aston Martin Speed Model Type C (1940)
Ferrari 250 Europa (1954)
Alfa Romeo 1900 Zagato (1956)
Lancia Aurelia B24 Spider (1958)
Aston Martin DB4 GT Zagato (1961)
Aston Martin DB4 Touring Superleggera (1961)
Ferrari 250 California Spider SWB (1963)
Ferrari 275 GTB/4 (1966)
Lamborghini Miura SV (1972)
Racing Legends:
Bentley 4,5 Litre (1928)
Pegaso Z-102 (1952)
Ferrari 250 GT SWB “Sefac” (1961)
Lola T70 Spider Zerex Special (1964)
Porsche 904 (1965)
Shelby Cobra 427 S/C (1966)
Ferrari 250 LM (1967)
Abarth 2000 Sport Spider / 4 fari (1968)
Porsche 908/03 (1971)
Countach LP400s – Safety Car (1981)

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