Bugatti a 16 cilindri, ancora per un po’

Nonostante l’acquisizione da parte di Rimac, sembra ormai certo che la prossima Bugatti manterrà lo schema a 16 cilindri, salvando gli otto litri di cilindrata totale, ma in un’inedita architettura a V. Probabilmente il motore vanterà anche una componente elettrica non trascurabile, forse con un powertrain autonomo sull’anteriore, rinunciando al quadriturbo per arrivare comunque alla favolosa potenza di 1.500 cavalli. Parrebbe anche che la prossima sarà un’auto più leggera e filante, forse più in linea col design delle Rimac rispetto alla vecchia silhouette della Veyron, poi ripresa anche dalla Chiron.

Un passo avanti nel design e uno indietro per la motorizzazione? In realtà Mate Rimac aveva più volte chiarito come il passaggio all’elettrico non fosse prioritario per il futuro di Bugatti, visto il suo interesse nella stessa nicchia. Sarà quindi interessante capire chi abbia sviluppato il progetto: probabilmente è stato rilevante il ruolo di Porsche, detentrice del 45% dell’azienda di Molsheim.

Ci si deve però chiedere quanto durerà anche questo colossale V16, la data dichiarata del 2030 per la prima Bugatti elettrica sembrerebbe essere rimasta nell’agenda del costruttore e forse questa sarà veramente -ma veramente veramente- l’ultima Bugatti termica.


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