Il meglio e il peggio di CES 2024

Dove stiamo andando? Dove sta finendo il mondo dell’auto lo si può vedere in quello che è ormai diventato uno dei principali eventi-vetrina del mondo automotive: Las Vegas.

Il fatto che con il tramonto dei saloni molte case si siano spostate su un evento come quello di Las Vegas, centrato sulla tecnologia, la dice lunga sui trend in corso, più visibili e meno, nel mercato dell’auto. Con la fine del motore termico, almeno dal punto di vista degli investimenti e della ricerca, emerge sempre più l’importanza del sistema operativo, degli ADAS, della guida autonoma come principali vettori di vantaggio competitivo tra Case, ahinoi anche blasonate. Del resto cosa dovrebbe guardare il possibile cliente di un’elettrica, una volta visto il numerino dell’autonomia?

Ecco quindi BMW con la sua Neue Klasse, baluardo della sua elettrificazione entro il 2027, nome che oltretutto pesta i piedi a Mercedes, impegnata nel frattempo in un duetto con Will.I.Am. L’ideona della Casa della Stella sarebbe quella di trasformare l’auto in uno strumento musicale, creando canzoni in base a stile di guida e sterzate. Ovviamente questo prodigio della tecnica sarà possibile grazie a un sistema operativo specifico: l’MB.OS. Il complesso software permetterebbe anche di giocare a Gran Turismo, nel caso si volesse ricordare cosa significhi guidare un’auto.

Per rimanere nel mondo videoludico, Sony ha finalmente presentato la Afeela, auto di cui nessuno sentiva il bisogno, portandola sul palco grazie a un joystick, cosa di cui nessuno sentiva il bisogno. Meglio allora i turchi di Togg, che portano un’auto vera, anche se sembra fatta da chat GPT mischiando Polestar, BMW e VW.

Finiamo con Hyundai, con due concept estremi, ma dopo l’entrata in produzione del Cybertruck neanche così tanto, un l’MPV Space-HUB, che promette un’esperienza da salotto grazie alla guida autonoma, e la SALOON, che curiosamente ha qualcosa della Lancia Sybilo.

Sempre interessanti invece le soluzioni attorno alla mobilità delle ruote, con Hyundai e Mercedes che hanno presentato -ma sarebbe più corretto dire: ripresentato- una Ioniq 5 con ruote indipendenti e sterzanti, praticamente di serie a parere della Casa, e qualche video della nuova EQG mentre gira su se stessa. Potrebbe essere questa una nuova frontiera dello sviluppo automotive, ma gli impianti che permettono queste performance da muletto hanno sempre trovato difficoltà d’applicazioni su veicoli fatti per andare a più di 5km/h.


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